Nuovo piano antincendio alla Plaia di Catania: prevede l’attivazione di una torretta di avvistamento che sarà presidiata da volontari, la dislocazione di un’autobotte e l’individuazione di una via alternativa da realizzarsi attraverso un fondo privato e che servirà a decongestionare il traffico in caso di emergenza. Il piano è stato al centro di una riunione in prefettura con i vertici delle forze dell’ordine, della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale.
All’ordine del giorno la prevenzione del grave fenomeno dei devastanti incendi che ogni anno distruggono vaste aree di territorio. Nel corso dell’incontro è stato chiesto a tutti gli enti, in particolare all’Anas e alla città metropolitana, di provvedere, ciascuno per la propria competenza, alla realizzazione delle fasce tagliafuoco e alla pulizia delle strade urbane ed extraurbane nonché alla ripulitura dei boschi da sterpaglie e vegetazione secca, che costituiscono punti di facile innesco per lo sviluppo di incendi che, per le grandi dimensioni, nonostante l’impiego di numerosi uomini e mezzi, comportano ingenti danni e forte rischio di propagazione nei centri abitati.
Il prefetto ha invitato a dare massima diffusione del piano ai titolari dei lidi balneari. Il comandante dei vigili del fuoco ha informato che è stata firmata una convenzione con la Regione per l’impiego di squadre aggiuntive, una delle quali sarà stanziale a Catania. È stato quindi richiesto alla città metropolitana di Catania di focalizzare l’attenzione sulla gestione delle riserve naturali, Oasi del Simeto, Oasi del Fiumefreddo e riserva dell’Alcantara, anche avvalendosi di personale regionale in convenzione, per preservarne il patrimonio naturalistico.
Il prefetto ha evidenziato inoltre, in caso di eventi preoccupanti per il coinvolgimento di zone sensibili, l’importanza di potere avvantaggiarsi di mezzi aerei messi a disposizione dal Dipartimento regionale di protezione civile, dal comando dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto.