CATANIA – L’attività congiunta tra il commissariato di Polizia Borgo Ognina e la guardia costiera di Catania ha permesso di individuare un’attività abusiva di noleggio natanti, stabilmente operativa nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, pubblicizzata anche sui canali social. All’interno del porticciolo erano, infatti, ormeggiati un piccolo natante a motore, una moto d’acqua e sette pedalò, che venivano giornalmente noleggiati ai bagnanti della zona.
I gestori dell’attività di noleggio sono risultati sprovvisti dell’autorizzazione che avrebbe dovuto essere rilasciata dalla Capitaneria di Porto etnea, previa verifica della documentazione richiesta a corredo della comunicazione di inizio attività. Inoltre, tutti i natanti erano privi delle certificazioni d’idoneità al noleggio, necessarie a garantire la sicurezza della navigazione in mare.
E’ stata disposta l’immediata cessazione dell’attività e sono state elevate 3 sanzioni amministrative per un totale di 4.261 euro. Durante il controllo, è stato inoltre costatato che per lavare le barche era stato collegato un tubo alla fontana dell’acqua pubblica e che uno degli addetti al noleggio risultava precettore del reddito di cittadinanza.