CATANIA – Urlano, ondeggiano, percuotono, scappano, marciano, si accasciano, piroettano, serpeggiano, si aggrovigliano, roteano, si raggomitolano, saltano. E’ una liberazione, per i venticinque giovani attori del liceo Spedalieri di Catania che hanno portato in scena Antigone all’Istituto Ardizzone Gioeni di via Etnea: non solo perché hanno concluso il lavoro di mesi col laboratorio dell’associazione culturale Nèon Teatro, sotto la regia di Monica Felloni; ma soprattutto perché con coraggio hanno lasciato andare i corpi e le voci davanti a duemila occhi nel corso delle due serate all’interno del Music Opera Festival.
Un pubblico abbastanza numeroso (cinquecento spettatori non è che nelle sale catanesi si vedano sempre) da incutere timore a chi vaga tra i 13 e i 18 anni alla ricerca di un’identità. Davanti agli archi della magnifica corte, in un paesaggio che solo un anfiteatro potrebbe battere, con le loro lunghe gonne volanti i ragazzi non sbagliano una sillaba nel racconto dello scontro sofocleo tra la magnanima Antigone (Dorotea Samperi) e l’irremovibile tiranno Creonte (Fabrizio Vairo), che le vuole negare la sepoltura del fratello nel rispetto pedissequo della legge. Gli attori scandiscono i testi della professoressa Francesca De Santis seguiti dall’eco delle corrispondenti parole greche, per la felicità di tutti gli insegnanti presenti. Fino al momento del grande applauso finale, sia per la prima sia per la replica del giorno dopo.
“Nel lavoro con i giovani di Antigone – dice la regista – abbiamo cercato di dare spazio alle loro singolarità, nelle loro forme, idee, sonorità. Avendo cura del loro essere insieme, collettività leale. Un equilibrio da ricercare in ogni istante, non ci vuole niente a precipitare nell’enfasi dell’ego che stride con il teatro di Nèon. Abbiamo fatto esperienza della felicità, non isolata, quella che risuona, che non si può trattenere”.
Domani sera alle 20,30, nello stesso scenario, toccherà al liceo Boggio Lera di Catania portare sul palco Prometeo. Tutto ancora una volta con la produzione di Nèon e la regia di Monica Felloni, affiancata da Piero Ristagno e Manuela Partanni.
Questi gli altri giovani attori dello Spedalieri: Dalila Arena, Elena Astorina, Anna Cutore, Tommaso Cutore, Vittoria Di Bernardo, Francesco Ferlito, Giorgia Gagliano, Silvia Giusto, Gemma Guardo, Benedetta Indelicato, Irene Ingallina, Maria Antonietta La Rosa, Rachele Leonardi, Matilde Limoli, Enrica Malgioglio, Desiree Mannino, Sophia Manson, Maria Marino, Irene Motta, Letizia Nicosia, Marina Politano, Giulia Quattrocchi, Elena Rapisarda.