Si allunga la scia di sangue in America. A pochi giorni dalla strage nella scuola elementare del Texas, un uomo entra in una clinica di Tulsa, Oklahoma, e apre il fuoco uccidendo quattro persone e ferendone altre dieci prima di togliersi la vita. Tra le vittime della sparatoria due medici. Il killer autore della strage era un paziente che lamentava dolori dopo essersi sottoposto recentemente a una operazione chirurgica; ha agito con l’intenzione di uccidere il dottor Preston Phillips, il chirurgo che lo aveva operato e che figura tra le quattro vittime.
Dopo l’intervento l’autore della strage aveva chiamato ripetutamente la clinica lamentandosi di provare dolore e accusando il medico. “Abbiamo anche una lettera del sospetto, che chiarisce come sia andato con l’intento di uccidere il dr. Phillips e chiunque fosse sulla sua strada”, ha detto la polizia. L’uomo, un afroamericano fra i 35 e i 40 anni, ha aperto il fuoco con un fucile semiautomatico Ar-15 acquistato il giorno stesso della sparatoria.