CATANIA – Entra nella fase operativa il progetto “Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà”, il progetto di nautica solidale nato dalla collaborazione fra l’Asp di Catania e la Lega navale italiana di Aci Trezza, con l’obiettivo di promuovere attività di inclusione rivolte a persone con disabilità, finalizzate alla promozione della cultura del mare, alla conoscenza e all’esperienza diretta della vela e della nautica in genere.
Le prime imbarcazioni a mollare gli ormeggi sono state Era ora e Phoenix II. “Siamo molto soddisfatti per l’avvio delle attività – spiega il presidente della sezione della Lni di Aci Trezza, contrammiraglio Agatino Catania – e siamo solo all’inizio della fase operativa”. La prima imbarcazione a salpare è stata Era ora, al comando di Fiorenzo Castiglione, che ha ospitato 3 utenti del Centro di salute mentale di Acireale-Giarre, accompagnati dall’assistente sociale Irene Stevani.
E’ stata quindi la volta di Phoenix II, al comando di Corrado Ragusa (reduce dal periplo della Sicilia a vela solidale), che ha ospitato a bordo 4 utenti del Dipartimento di salute mentale di Catania, accompagnati da Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica del Centro diurno del Dsm di Catania e referente progettuale per l’Asp di Catania. A bordo delle imbarcazioni gli ospiti sono stati guidati dai comandati e dall’equipaggio alla conoscenza del mare e delle imbarcazioni. Hanno, inoltre, partecipato a tutte le manovre di navigazione. Garantiti dall’equipaggio e dagli operatori gli standard di sicurezza per le attività realizzate.