MESSINA – Mentre sono in corso massicci interventi sull’A18 Messina-Catania per recuperare anni di abbandono e cercare di rendere più sicura una delle autostrade più trafficate del Mezzogiorno, si registrano i primi sconfortanti effetti sul manto stradale. Vistose crepe e buche sono già ben visibili all’altezza di Santa Teresa di Riva con il nuovo asfalto che inesorabilmente si “sbriciola”, rendendo pericoloso il transito in direzione Catania. Davvero un pugno nello stomaco per quanti da anni attendevano interventi per elevare lo standard di sicurezza della martoriata A18. Intanto, sempre in direzione della città etnea, si allungano i tempi per i lavori nella costruenda galleria Letojanni dove nel 2015 una frana ha invaso la carreggiata monte.
Promesse e annunci dei vertici del Consorzio autostrade e dell’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, stanno facendo i conti con ipotesi di variante, intoppi burocratici e giudiziari, che rendono indefiniti i tempi di consegna. A completare il quadro i numerosi cantieri tra gli svincoli di Roccalumera e Messina Tremestieri con cambi di corsie ed ampi tratti a doppio senso di marcia che hanno già causato diversi incidenti stradali. E l’esodo estivo, ormai alle porte, non lascia presagire nulla di buono.