La 32enne Valentina Giunta è stata uccisa a Catania nella sua casa nella zona del Castello Ursino. La polizia è intervenuta dopo l’allarme lanciato da un familiare che riteneva potesse essere in pericolo. La donna è stata trovata dagli agenti a terra nella stanza da letto con ferite di arma da taglio in più parti del corpo, in particolare sul collo e sulla schiena.
Sul posto, nella tarda serata di ieri, è intervenuto personale medico del 118, ma la donna, madre di due figli maschi, è deceduta poco dopo. Accertamenti della squadra mobile, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, sono stati eseguiti sul compagno, che negli anni scorsi era stato denunciato per maltrattamenti dalla donna; la querela poi era stata ritirata. Ma l’uomo è detenuto da tempo in un carcere della Sicilia.
Le indagini degli investigatori si sono concentrate anche su altri possibili sospettati, compresa una persona non maggiorenne. Sospetti che, evidentemente, col passare delle ore, hanno trovato sempre più consistenza visto che, conclusi gli atti urgenti, la Procura ha trasmesso il fascicolo a quella per i minorenni di Catania.
Su Facebook il dolore delle amiche della donna che scrivono “sei stata sfortunata, voglio solo dirti che ti voglio tanto bene e che spero che adesso abbia trovato la pace che ti mancava da troppo tempo”, “abbiamo tutti i cuori spezzati, troverai in cielo la pace che su questa terra ti hanno rubato” e “non ci sono parole adesso sei un angelo finalmente felice”.