CATANIA – Il 68enne Rosario Pillera è stato arrestato dalla polizia a Catania con l’accusa di aver tentato di uccidere un vicino di casa con cui aveva avuto furti dissapori per ragioni di vicinato risalenti a un anno e mezzo fa. Deve rispondere di tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo e ricettazione.
L’agguato il 30 giugno scorso in viale Biagio Pecorino, a Catania, mentre il vicino effettuava delle riparazioni alla sua auto all’interno del suo garage. Colpito al polpaccio sinistro da un proiettile che gli ha trapassato la gamba, è stato trasportato in ospedale e dimesso nelle ore successive. Pillera è stato arrestato per porto e detenzione in luogo pubblico di un’arma comune da sparo e di ricettazione qualche ora dopo, quando si è presentato in questura dichiarando di essere in possesso di una pistola Beretta modello 83F calibro 9 corto, risultata provento di un furto avvenuto a Rosolini. Successivamente gli è stato contestato anche il tentato omicidio.