Conferenza stampa di presentazione del Catania SSD questa mattina ad Aci Castello. Presenti il presidente Ross Pelligra, il vicepresidente Vincenzo Grella, l’advisor Dante Scibilia, il nuovo ad Luca Carra e l’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi. Ecco i passaggi salienti.
PELLIGRA E I QUADRI. “Questa dirigenza – ha detto Pelligra – vuole costruire un progetto in prospettiva, rivolto alle prossime generazioni. Il direttore generale sarà Luca Carra (ex ad del Parma, ndr), il direttore sportivo Antonello Laneri, il segretario sportivo Emanuele Passanisi, il responsabile della comunicazione Angelo Scaltriti, il responsabile amministrativo Carmelo Milazzo, il responsabile del settore giovanile Orazio Russo. Torre del Grifo? Ci interessa, ma dobbiamo rispettare i tempi della procedura. Stiamo valutando anche altre opzioni”.
GRELLA. “Ringrazio il presidente Pelligra per avermi concesso la grande opportunità di portare il club ai vertici del calcio italiano. Puntiamo ad avviare un progetto a lungo termine sul settore giovanile prevedendo rapporti di collaborazione con le realtà cittadine. La scelta dell’allenatore è fondamentale: stiamo valutando tre profili, non abbiamo ancora deciso. Gli daremo tutto quello che serve per vincere. Per quel che riguarda la squadra abbiamo già individuato alcuni elementi che ci interessano, ma senza l’affiliazione alla Figc non possiamo chiudere alcun accordo. Gli under in organico saranno tra 10 e 12. Il prossimo campionato? Puntiamo ad allestire un gruppo che voglia fare qualcosa di speciale come lo voglio io, questa è la mentalità che cerchiamo. La gente di Catania deve essere orgogliosa della propria squadra. La sede di ritiro e allenamenti? Stiamo cercando di concerto con Laneri, non abbiamo ancora deciso. Non voglio allontanare la squadra dalla città, mi piacerebbe stare vicino alla gente. Potranno arrivare giocatori di categoria superiore, purché adatti anche alla D e a dare continuità al progetto tecnico. Non voglio smontare il gruppo ogni anno”.
CARRA. “Ho già vissuto l’esperienza del rilancio a Parma dopo il fallimento. Sto rivivendo la stessa situazione qui. I soldi non bastano, faremo tutto ciò che serve per raggiungere l’obiettivo. La campagna abbonamenti? Aspettiamo di capire quali saranno i settori chiusi a causa dei lavori, l’obiettivo è avere lo stadio pieno ogni domenica”.
SCIBILIA. “Il fallimento ha determinato una perdita di valore importante, che richiede investimenti rilevanti. Vogliamo fare calcio in maniera seria”.
PARISI. “Il 29 luglio si concluderà la gara per i lavori di riqualificazione dello stadio. Il rilancio della città passa anche dal calcio”.