E’ di sei morti, otto feriti, uno dei quali gravi, e una decina di dispersi il bilancio di una tragedia avvenuta sulla Marmolada, nelle Dolomiti trentine, dove il crollo di un seracco dal ghiacciaio ha travolto alcune cordate di escursionisti che stavano salendo in vetta. “Abbiamo sentito un rumore forte, poi abbiamo visto scendere a forte velocità a valle una specie di valanga composta da neve e ghiaccio”, racconta un testimone.
E un soccorritore commenta: “Mai vista una cosa del genere”. “I cambiamenti climatici hanno reso più instabile l’alta montagna e i ghiacciai non sono più in equilibrio”, spiega un esperto.
Il distacco, secondo le prime informazioni del Soccorso alpino, si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l’itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Proprio ieri sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta. La procura di Trento ha aperto un fascicolo sul crollo del seracco. Disastro colposo è il reato ipotizzato, al momento a carico di ignoti.