Giarre

Assolti sindaci, legittima la nomina del consulente

I giudici d’appello della Corte dei Conti presieduti da Giuseppe Aloisio hanno assolto l’ex e l’attuale sindaco di Giarre dal risarcire il Comune per le spese sostenute per l’incarico di esperto e le proroghe del consulente Gaetano Oliva. I due amministratori Roberto Bonaccorsi e Angelo D’Anna erano stati citati in giudizio per 18 mila euro nei confronti del primo e 38 mila euro per il secondo.

Come i giudici di primo grado, anche quelli d’appello hanno ritenuto il conferimento dell’incarico all’esperto esterno giustificato dalla critica situazione economica e finanziaria del Comune di Giarre e dalla conseguente necessità di predisporre il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (Prfp). Secondo i giudici i due amministratori locali hanno esercitato legittimamente la facoltà discrezionale prevista dalle legge regionale. Rispettando, in astratto ed in concreto, i presupposti legali richiesti dalla vigente normativa. “L’esperto nominato dal Sindaco, svolgendo occasionalmente funzioni gestionali – si legge nella sentenza – ha consentito all’amministrazione comunale di risparmiare una somma di gran lunga superiore a quella che, secondo l’impostazione dell’Attore pubblico, costituisce danno erariale; a ciò si aggiunga che lo stesso articolo 14, al primo comma, afferma testualmente che “l’oggetto e la finalità dell’incarico (…) possono anche riferirsi ad attività di supporto agli uffici in materie di particolare complessità, per le quali l’ente abbia documentabili carenze delle specifiche professionalità”.

In conclusione, “l’operato dei sindaci, benchè non pienamente conforme al dettato normativo in materia di esperti nominati dal vertice dell’ente locale – aggiungono i giudici – non risulta caratterizzato dall’elemento psicologico della colpa grave e, sulla base di una valutazione concreta, che tenga conto dei benefici ricevuti, non ha cagionato un danno al Comune di Giarre”.

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