PALERMO – Unire l’intento di celebrare la figura di Beppe Montana, il poliziotto ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985, e di farla conoscere ai giovani con il riscatto derivato dalla realizzazione di prodotti d’eccellenza coltivati nei terreni confiscati alla mafia. Da queste basi nasce il progetto di Libera Terra che ha creato una linea di prodotti biologici che comprende due varietà di marmellate di Arancia Rossa Igp, un succo di Arancia Rossa Igp e un liquore di arance amare.
La “Beppe Montana – Libera Terra Soc. Coop. Soc.” si è costituita nel giugno 2010, a seguito di un protocollo d’intesa promosso dalle prefetture di Catania e Siracusa. Il bando prevedeva la selezione di giovani con qualifiche professionali diverse finalizzata all’avvio di un percorso formativo dalla successiva costituzione di una cooperativa sociale ai sensi della normativa sulla assegnazione dei beni confiscati alla mafia. Complessivamente, i terreni in gestione alla cooperativa hanno una superficie di circa novanta ettari e sono distribuiti dal comprensorio dell’Etna alle pendici dei Monti Iblei, attraversando la Piana di Catania.
“Ringraziamo Libera Terra – dice il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Gerardo Diana – per aver legato l’impegno etico, sociale e antimafia alle eccellenze del territorio come i prodotti Igp, veicolo della bellezza e della straordinarietà della Sicilia che produce e che guarda avanti”. “Con i prodotti Libera Terra – dice l’Ad della ‘Beppe Montana – Libera Terra’, Alfio Curcio – vogliamo raccontare le tradizioni e la bellezza dei territori dove operiamo. Le nostre scelte colturali e produttive mettono quindi sempre in primissimo piano le vocazioni territoriali. Di conseguenza, nella Piana di Catania la scelta di valorizzare, attraverso il nostro lavoro sui beni confiscati alla mafia, un prodotto di straordinaria qualità come l’Arancia Rossa Igp è stata naturale. Un impegno che portiamo avanti ogni giorno, anche in memoria di Beppe Montana”.