CATANIA – Continua l’impegno della Questura di Catania per garantire sicurezza alla cittadinanza permettendo anche di poter serenamente fruire della movida in centro storico e nelle aree del litorale. Lo scorso weekend, nella serata del 9 e nelle prime ore del 10 luglio scorsi, sono stati eseguiti diversi controlli nel litorale catanese e nel centro di Acitrezza.
Sul litorale della Plaja di Catania, strategicamente presidiato e ‘cinturato’ nelle vie d’accesso e di uscita, è stato fermato e arrestato un catanese di 28 anni, trovato in possesso di 20 involucri di cocaina, 3 di crack e 7 di marijuana. Il giovane, divincolandosi e scalciando nel tentativo di darsi alla fuga, era riuscito a sfuggire per un breve momento agli agenti, che hanno pure riportato contusioni, ma poco dopo è stato raggiunto, immobilizzato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di droga.
Il concomitante servizio svolto ad Acitrezza, dove hanno operato il commissariato di Acireale e la guardia di finanza, ha riguardato posti di controllo nei punti di accesso alla frazione marinara. Nel complesso sono state 28 le persone e 15 i veicoli controllati, sono state accertate e sanzionate 7 contravvenzioni al Codice della strada (una per mancata revisione, cinque per il mancato utilizzo del casco e una per guida senza patente) che hanno condotto al fermo amministrativo di 6 veicoli. Complessivamente sono state contestate infrazioni per un controvalore pari a 5.698 euro.
Con la collaborazione di personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – Unità Operativa di Acireale e dell’Ufficio d’Igiene Pubblica dell’Asp di Catania, sono stati controllati tre esercizi commerciali del borgo marinaro. Al titolare di un bar in via Lungomare dei Ciclopi è stata contestata una sanzione per 1.000 euro poiché è stata rilevata nel locale un’area eretta abusivamente. E’ stata quindi intimata la prescrizione di ripristinare la regolarità dei locali. A un altro bar, situato in via Veneto, è stato prescritto di livellare la pavimentazione di un locale e di sgomberare i servizi igienici da oggetti e ingombri vari presenti. Il titolare è stato poi invitato a produrre altra documentazione presso gli Uffici Asp per ultimare il controllo.
Infine, diverse irregolarità sono state riscontrate in un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande del lungomare, dove è stata rilevata la mancata tracciabilità di alcuni preparati a base di pesce. Sono stati così distrutti circa 5 chili di prodotto ittico non tracciabile ed è stata comminata una sanzione di 3.000 euro. Inoltre, al titolare è stato intimato di adeguare i servizi igienici per la fruizione dei disabili e sistemare il banco mescite, in modo da consentire il passaggio delle carrozzelle, con adempimento entro 20 giorni.