Giovanni Gardini è il nuovo direttore generale del Palermo. Il dirigente, classe 1964, che in passato ha ricoperto lo stesso ruolo al Verona, alla Lazio e all’Inter, è stato uno dei mediatori fra il presidente del Palermo Dario Mirri e i dirigenti del City Football Group che ha rilevato la proprietà del club rosanero.
“Palermo è una sfida che affronterò con orgoglio ed entusiasmo – ha detto Gardini (foto Palermo Calcio) – Sono grato al City Football Group per aver riposto su di me la fiducia del gruppo e al presidente Mirri per avermi accolto nella famiglia rosanero. Scriveremo insieme una nuova storia di successo per la squadra e per i suoi tifosi, che meritano gratificazioni sempre più grandi. Sono pronto a investire tutto il mio bagaglio di esperienza e relazioni per dare il mio contributo al Palermo, sicuro di poter condividere questo percorso con una squadra di persone competenti e appassionate”.
La scelta della nuova proprietà è caduta su Gardini perché “si tratta di un dirigente fortemente radicato nello scenario sportivo italiano – ha detto Diego Gigliani, membro del nuovo Consiglio di amministrazione rosanero – La sua grande conoscenza dei campionati nazionali, grazie alle esperienze di valore in importanti club, è una garanzia di professionalità. La sua competenza sarà fondamentale per agevolare l’integrazione del Palermo nella grande famiglia del City Football Group e fare in modo che il nostro metodo di lavoro su scala internazionale si adatti al meglio al contesto italiano”.
“Con l’arrivo di Giovanni – ha sottolineato il presidente Dario Mirri – abbiamo la sicurezza di poter portare avanti il sogno che abbiamo condiviso negli ultimi mesi e che io porto dentro di me da sempre. Grazie al suo supporto e la sua competenza, avremo l’opportunità di dare concretezza alle nostre aspirazioni e adattare al calcio italiano la strategia di sviluppo del City Football Group, che si è già dimostrata vincente nelle altre realtà internazionali. Un ringraziamento va a Rinaldo Sagramola per il lavoro svolto nel triennio della rinascita del Palermo, a conferma di una carriera di successi”.