NEW YORK – Nonostante il caldo torrido pomeridiano, lunghe file si sono formate ieri a New York per vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie, che nella Grande Mela ha un focolaio importante. Desiderosi di immunizzarsi erano in grande maggioranza uomini fra i 20 e i 40 anni, che hanno affollato l’esterno del centro vaccinale allestito in una scuola a Bushwick, a Brooklyn.
L’Afp ha intervistato alcuni candidati in fila, molti dei quali si sono detti fortunati ad aver trovato un posto nella lista d’attesa, essendo ancora relativamente poche le dosi disponibili a New York. La metropoli americana di oltre otto milioni di abitanti ha registrato 461 casi di vaiolo delle scimmie da quando l’epidemia è iniziata, a maggio, con un picco la scorsa settimana, all’inizio della quale i casi totali erano ancora 230.
L’ansia sta aumentando anche in Europa. L’Ue si è assicurata altre 54.530 dosi del vaccino, portando ora a 163.620 il numero totale di dosi acquistate per gli Stati membri per rispondere all’epidemia. “Sono preoccupata per il numero crescente di casi di vaiolo delle scimmie nell’Ue, ora ne abbiamo oltre 7.000, un aumento di quasi il 50% rispetto a una settimana fa”, dichiara la commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides. “Abbiamo reagito rapidamente e abbiamo già consegnato circa 25 mila dosi a 6 Stati membri”.