PALERMO – Le primarie del campo progressista hanno decretato che sarà Caterina Chinnici, che ha ottenuto 13.519 voti, la candidata alla presidenza della Regione dell’area che include il Pd il M5s, i Centopassi e partiti e movimenti di centrosinistra. Il deputato regionale Claudio Fava (Centopassi) ha ottenuto 6.977 preferenze mentre la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia del M5s ha preso 10.068 voti arrivando seconda. I voti si riferiscono solo alle preferenze espresse online. I voti nei gazebo sono circa 1400 quindi non influirebbero sul risultato. Gli iscritti per votare erano 43020 di questi il 6% votava nei 32 gazebo sparsi nei comuni e nei capoluoghi. Hanno votato online 30.640 persone, il 77%.
Subito dopo i risultati Chinnici ha detto: “Sono state tre settimane intensissime di incontri e dialoghi con i cittadini, i lavoratori, gli esponenti delle categorie produttive e del terzo settore, i pubblici amministratori, i giovani. Sono state belle giornate di ascolto e di scambio con al centro le idee, giornate dedicate al futuro della Sicilia che vogliamo progettare e realizzare. Ringrazio tutte le persone che, offrendo il proprio punto di vista ed esercitando il voto, sono state protagoniste di questa esperienza collettiva di costruzione, uno spazio aperto di partecipazione del quale va dato merito al Pd e al campo progressista che su queste primarie presidenziali e sulla loro formula inedita hanno scommesso con coraggio. Particolarmente ricchi di spunti i confronti tematici con i miei due compagni di avventura Barbara Floridia e Claudio Fava, svolti in un clima di grande serenità, sempre e soltanto sui contenuti”.
Mentre per il segretario regionale Pd Anthony Barbagallo si è trattato “di grande momento di partecipazione”. “Vince Caterina Chinnici e vince il Pd. Ringrazio gli altri candidati, Barbara Floridia e Claudia Fava – ha detto Barbagallo – Ringrazio dirigenti e simpatizzanti che non hanno risparmiato energie e passione. Da oggi parte la sfida al centrodestra. Subito al lavoro per costruire le liste”.
Chinnici quindi sfiderà il candidato del centrodestra se i partiti di questa coalizione troveranno la quadra per un candidato unico considerate le discussioni in corso tra Fi, Udc, Lega, Mpa, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia sulla ricandidatura del governatore Nello Musumeci su cui spinge Fdi mentre gli altri sono contrari. Il campo progressista però deve fare i conti con quella che appare ormai un’insanabile spaccatura a livello nazionale tra Pd e M5s e bisognerà vedere se da qui alle elezioni regionali, la cui data non è stata ancora fissata, non ci saranno nuovi colpi di scena con la frantumazione del fronte che finora in Sicilia è sembrato coeso sulla scelta di un candidato unico per contrastare il centrodestra.
Chinnici, 67 anni, eurodeputata del Pd, è figlia del consigliere istruttore di Palermo Rocco Chinnici assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983. E’ stata il più giovane magistrato a essere nominato capo di un ufficio giudiziario. E’ stata procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta e, successivamente, presso il Tribunale per i minorenni di Palermo. Nel 2009 è stata assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali sotto la presidenza di Raffaele Lombardo. Dal luglio 2012 ha ricoperto l’incarico di capo del dipartimento per la Giustizia minorile al ministero della Giustizia. Eletta nel 2014 nel parlamento europeo è stata rieletta nel 2019.