Doppio intervento del Soccorso alpino e speleologico siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica militare nella riserva naturale orientata dello Zingaro per una turista abruzzese colta da malore mentre percorreva il sentiero costiero e uno spagnolo con una gamba fratturata. Il primo episodio è avvenuto intorno alle 12 quando M.I., 57 anni, originaria della provincia di Chieti, nei pressi del museo della manna si è accasciata a terra accusando fortissimi dolori agli arti inferiori. Poiché non riusciva più a muoversi, il marito ha lanciato l’allarme chiamando il 112.
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La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i rischi trattandosi di una zona impervia con temperatura proibitive, ha attivato l’Aeronautica Militare. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del Sass in pronta reperibilità alla base di Boccadifalco per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Qui hanno raggiunto la donna, l’hanno imbarellata e issata a bordo con il verricello per poi trasferirla all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Sul posto anche il personale della riserva.
Mentre l’elicottero si apprestava a Birgi è arrivata un’altra chiamata alla centrale del Nue per segnalare che un uomo di 61 anni, di Pamplona, forse si era fratturato il ginocchio sinistro scivolando sul sentiero nei pressi di Cala Disa. Il pilota si è diretto velocemente allo Zingaro, un tecnico si è calato col verricello, ha imbracato il ferito col triangolo di evacuazione e lo ha issato a bordo. L’uomo è stato poi sbarcato al campo sportivo di Castellammare del Golfo dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale. Sul posto i carabinieri e una pattuglia di polizia municipale, oltre al personale del campo.