CATANIA – Ieri pomeriggio a Catania gli agenti di una volante passando in via Playa, zona notoriamente caratterizzata da fiorente attività di spaccio, hanno notato una casa nel cui perimetro era presente un sistema di videosorveglianza “a protezione” dello stabile. Sospettando potesse essere una centrale di spaccio hanno cinturato l’edificio; quindi sono entrati nella scuola vicina e, scavalcando il muro di cinta, si sono introdotti nello stabile, individuando subito un giovane all’interno attraverso le inferriate a protezione della finestra.
Il ragazzo li ha visti ed è scappato, liberandosi di un involucro di plastica. Ha tentato una disperata fuga sui tetti delle case vicine, ma quando ha capito di non avere alcuna possibilità è tornato sui suoi passi. La casa ‘protetta’ era dotata di più porte in ferro, una delle quali con sportellino attraverso cui verosimilmente veniva passato lo stupefacente agli acquirenti. In una stanza c’erano dei monitor collegati al sistema di videosorveglianza, attraverso cui era possibile controllare tutti i movimenti all’esterno dell’abitazione, in modo particolare l’eventuale presenza delle forze dell’ordine. Nell’involucro di cui il giovane si era sbarazzato sono stati trovati 51 grammi di marijuana. Il ragazzo, già pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, è stato arrestato.