Era già tutto pronto al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, rampa di lancio 39B, per il primo step di una missione che, cinquant’anni dopo lo sbarco di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, ha come obiettivo quello di riportare l’uomo sulla Luna. Ma per un problema al motore numero 3 la Nasa ha deciso di rimandare il lancio del razzo per la missione Artemis 1. Appena 40 minuti prima del lancio è stato temporaneamente sospeso il conto alla rovescia e poi fissato definitivamente il lancio al prossimo 2 o 5 settembre. Pare che il problema sia legato alla formazione di ghiaccio. Anche se tra le ipotesi era stata valutata una possibile perdita di idrogeno, apparsa nello stesso punto che ha subito infiltrazioni durante una prova generale la scorsa primavera.
“Il volo spaziale è estremamente complesso e farlo per bene è molto più importante che farlo nei tempi previsti”, ha scritto l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) Luca Parmitano su Twitter, commentando la cancellazione del lancio di oggi della missione Artemis 1. “Un sacco di lezioni imparate per gli ingegneri e, si spera, presto un nuovo tentativo”, ha aggiunto.