E’ un record. E a conquistarlo è un catanese. Si tratta del primo paziente risultato positivo contemporaneamente a vaiolo delle scimmie, al Covid e all’Hiv. L’uomo, che ha 36 anni, ha sviluppato i sintomi al rientro da un viaggio in Spagna: nella penisola iberica, per sua ammissione, ha avuto rapporti sessuali non protetti con altri uomini.[fvplayer id=”140″]
La notizia è stata descritta in un’importante rivista scientifica, il ‘Journal of Infection’ dai ricercatori del Policlinico di Catania e Palermo. Il paziente è stato dimesso dopo una settimana e si è ripreso dal Covid e dal vaiolo delle scimmie. Sul caso è stato sentito, nei tg di Antenna Sicilia e Telecolor, Arturo Montineri, direttore Uoc Malattie Infettive dell’ospedale San Marco di Catania, che sottolinea l’importanza di approfondire eventuali malattie nei casi in cui si è di fronte a un tampone positivo al Covid.
L’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità, datato 23 agosto, segnala in Sicilia 5 casi accertati di monkeypox, nessuno mortale. I primi sono stati diagnosticati a Palermo, Gela e Catania. Ma le statistiche del ministero potrebbero essere sottostimate. Dal San Marco di Catania, per esempio, confermano di aver diagnosticato già sei casi, nove a Palermo. Adesso l’obiettivo è vaccinare con il nuovo siero anti-vaiolo le persone a rischio. Le prime 4.200 dosi sono state distribuite alle regioni con più casi: Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna. Ma per la Sicilia ancora una data non c’è.