CATANIA – Il Catania accelera e non solo sul campo di Ragalna, sede del ritiro precampionato. La conferma dell’ammissione in serie D consente alla dirigenza etnea di chiudere trattativa tenute opportunamente in stand-by. Il diesse Laneri in stretto contatto con il vice presidente Grella e con il tecnico Ferraro, entusiasta per la nuova avventura alle falde dell’Etna, dà il via ad una raffica di ufficializzazioni ed arrivi. Diversi calciatori sono già a disposizione dell’allenatore del Catania, tra questi Rizzo, Russotto, Giuseppe Giovinco e Ciccio Lodi, sì proprio lui. L’esperto centrocampista campano (al suo attivo in rossazzurro 206 presenze in competizioni professionistiche con 50 gol e ben 44 assist) si rituffa in un’esperienza nuova e lo fa con l’entusiasmo di un ragazzino. “Eccoci qui per l’ennesima volta – afferma Ciccio Lodi – questa volta è più importante delle altre. Mi auguro che con l’aiuto di tutti riporteremo il Catania dove merita”
Ufficializzati anche Frisenna e Pino sono in procinto di approdare in rossazzurro: Giuseppe De Luca e Manuel Sarao su tutti. Il primo, classe ’91, è un attaccante funambolico con importante passato alle spalle, anche con maglie pesanti come quelle dell’Atalanta e del Bari. Lo scorso anno alla Triestina, in Serie C, squadra da cui si è svincolato nelle scorse ore. E circola con insistenza anche il nome del catanese Gianluca Litteri. Ed un altro catanese, Francesco Rapisarda, riesce finalmente a realizzare il suo sogno e vestire il rossazzurro. L’esterno destro arriva dalla Triestina, dove ha collezionato 41 presenze e 4 gol. Mentre si lavora sul mercato, la squadra fatica a Ragalna, dove l’entusiasmo travolgente della tifoseria ha costretto la dirigenza, a malincuore, a chiudere gli allenamenti ed effettuarli a porte chiuse. Gli appena 87 posti disponibili nell’unica tribuna del campo sportivo di Ragalna non consentono di assorbire l’afflusso di migliaia di persone che vogliono vedere all’opera il nuovo Catania. La società ha annunciato che programmerà presto un’amichevole in una struttura idonea così da aprire le porte ai tifosi.