“Il segretario della Lega Antonino Minardo o il tecnico Massimo Russo. Nessun veto per Nello Musumeci”. La posizione di Raffaele Lombardo, leader dell’Mpa, riassume il risultato delle riunione del centrodestra siciliano a Palermo per stabilire chi si candiderà alla presidenza della Regione alle elezioni del prossimo 25 settembre. L’ex governatore si è affidato a un tweet per commentare il vertice.
All’hotel delle Palme non è uscito un nome definitivo e tutto è rimandato alla riunione nazionale. Il leader siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè, che fino a oggi aveva opposto un secco “no” alla ricandidatura di Musumeci, sembra aver cambiato idea: “Abbiamo fatto un accordo che secondo me è molto positivo. Non esistono veti per nessuno. Mercoledì ci sarà un incontro a Roma con i vertici nazionali e regionali della coalizione”.
Prima della riunione la Lega ha fatto sapere che la sua proposta è il segretario regionale Nino Minardo o in alternativa il vicecapogruppo alla Camera Alessandro Pagano. Fratelli d’Italia non si è mossa dall’indicare Nello Musumeci, come ribadito da Salvo Pogliese al termine dell’incontro: “Al tavolo nazionale del prossimo mercoledì – ha spiegato l’ex sindaco di Catania – ogni schieramento indicherà la propria rosa di nomi. FdI lo farà con il governatore uscente, lo farà anche la Lega e probabilmente lo faranno anche gli altri”.