“Sosterrò le liste del Pd alle prossime elezioni regionali e nazionali e Caterina Chinnici per la presidenza della Regione Siciliana, anche se ho deciso di non ricandidarmi all’Ars per non alimentare una strumentale polemica che danneggerebbe il Partito democratico”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana. Alle recenti amministrative di Palermo è stato eletto consigliere comunale: il partito l’ha candidato nonostante il rinvio a giudizio di tre anni fa per una presunta corruzione nell’ambito dell’inchiesta Saguto e per questa vicenda era stato inserito tra gli “impresentabili” dalla commissione nazionale Antimafia.
“Fin dall’inizio ho precisato che non pretendevo di candidarmi, pur essendo nella condizione di poterlo fare nel rispetto delle leggi e delle regole del Pd – aggiunge -. Avevo offerto la mia disponibilità come d’altronde ho sempre fatto, anche in occasione delle recenti elezioni amministrative a Palermo quando, anche su richiesta del partito nazionale, mi sono candidato al Consiglio comunale contribuendo con la mia elezione all’affermazione del Pd, risultato primo partito in città. Ringrazio tutti coloro che, anche in questi giorni, mi hanno incoraggiato manifestandomi il loro affetto e la loro stima”.