CATANIA – “Da oggi Salvo Pogliese non è più sindaco di Catania. Sono passati oltre 50 mesi dall’avvio della sua sindacatura. Sinceramente tra i peggiori della storia della nostra città”. Enzo Bianco tira le somme dell’avventura del rivale politico e annuncia una “riflessione seria sul mio impegno personale, in autunno deciderò”.
“Molti di questi mesi – aggiunge l’esponente del Pd parlando di Pogliese – non lo hanno visto svolgere la funzione di sindaco, anche se l’impronta di governo era pur sempre la sua. Suoi gli assessori, suo il vicesindaco facente funzione. Non un politico ma un tecnico. Avrebbe potuto nominare chiunque altro avesse avuto un alto profilo politico”.
“Troppa sporcizia in città – osserva Bianco -, troppa tolleranza verso egoismi, abusi e favoritismi. Tanti i progetti pronti e non portati avanti (corso dei Martiri, la sezione catanese del museo Egizio, la Torre Leone a Librino in condizioni pietose, la condotta fognaria, il recupero delle acque del depuratore a scopo irriguo). Ma, soprattutto – sottolinea l’ex ministro dell’Interno – la sensazione di insicurezza, di abbandono, di violenza (piazza Castello Ursino, piazza Europa) sono oggi arrivati a livelli intollerabili”.
Adesso “questa stagione è finita. Verrà un commissario gestire le responsabilità di sindaco e giunta. Il Consiglio comunale rimarrà in carica. Vigileremo, proporremo, denunceremo. Io? In ogni caso lavorerò per una nuova rinascita della città”.