L’uso della pillola Ru486 per l’interruzione farmacologica della gravidanza in Sicilia è previsto soltanto in ricovero ordinario negli ospedali. Il farmaco è somministrato da molti anni, ma esclusivamente in reparti di ostetricia e ginecologia, per un controllo della salute della paziente anche dopo l’assunzione delle due compresse previste dalla terapia, a 48 ore di distanza tra loro, e per gli effetti collaterali che potrebbero causare.
Un coinvolgimento dei consultori nella somministrazione della pillola Ru486 fa parte di un piano allo studio della dirigenza dell’assessorato della Salute. In Sicilia è molto alta la percentuale di medici obiettori di coscienza, ma non c’è un dato ufficiale. L’assessorato regionale della Salute nei giorni scorsi ha chiesto, su questo, un report aggiornato alle aziende ospedaliere dell’isola. Nei consultori è invece possibile praticare la somministrazione di anticoncezionali da parte dei ginecologi che vi lavorano.