ACIREALE (CATANIA) – Ieri sera ha avuto luogo ad Acireale l’inaugurazione della Fiera dello Jonio, manifestazione in programma sino al prossimo 11 settembre lungo il centro cittadino. Un evento “purtroppo macchiato – dice l’amministrazione comunale – dall’inserimento di un brano musicale nella diffusione pubblica, che evoca, sebbene in chiave rock, nostalgie di un tempo passato”. Si tratta, come è facile intuire, di quel “Faccetta nera” riconducibile al fascismo.
“Della circostanza – prosegue il Comune – si è fatto carico il responsabile della selezione dei brani musicali che fanno da sottofondo alla Fiera, il quale non ha tardato a formulare pubblicamente le proprie scuse. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Stefano Alì, prende le distanze dall’episodio e lo stigmatizza per superficialità, mentre invita chicchessia a non strumentalizzare l’accaduto che è frutto esclusivo di disattenzione e non già, come qualcuno ipocritamente vorrebbe far credere, dell’adesione ad alcuna ideologia”.
“Non occorre essere eccessivamente giovani per sapere che le ‘playlist’ scaricate dal web possono contenere di tutto – affermato Alì – ma, ovviamente, un conto è quando le cosiddette compilation sono destinate a un ascolto domestico, un altro è quando vengono diffuse pubblicamente. È inaccettabile che nelle manifestazioni del Comune vengano veicolati ‘distrattamente’ messaggi apologetici del fascismo e della mafia e nessuno ne paghi le conseguenze. Da qui l’invito a usare su questo fronte la massima attenzione, rivolto agli organizzatori non solo della Fiera dello Jonio, ma di qualsiasi evento che si svolge sul territorio del Comune”. L’Amministrazione comunale, infine, ha disposto una serie di verifiche rispetto ai contenuti dei messaggi trasmessi nel corso della serata inaugurale della Fiera.