CALTANISSETTA – Arrestata e condotta nel carcere di Messina dai carabinieri di Caltanissetta, una 36enne che deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e rapina ai danni dei genitori. Originaria della provincia di Messina, la donna aveva optato per i domiciliari nella comunità terapeutica “La Ginestra” di Caltanissetta, ma è evasa abbandonando il programma riabilitativo per la disintossicazione da sostanze stupefacenti. Il gip del tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, ha disposto per lei il carcere, emettendo un ordine di cattura.
La donna è accusata di avere maltrattato i propri genitori, entrambi disabili – il padre quasi cieco e la madre affetta da una grave depressione e decadimento cognitivo – mantenendo nei loro confronti un atteggiamento aggressivo, violento e di totale disprezzo, non contribuendo in nessuna maniera ai bisogni della propria famiglia e trascorrendo le sue giornate a letto o rientrando la sera tardi sotto effetto di stupefacenti. La trentaseienne li avrebbe ingiuriati più volte con epiteti come “non vali una lira”, minacciati di morte e in più avrebbe estorto loro denaro quasi quotidianamente. I due anziani sarebbero stati anche rapinati dalla figlia che colpendoli con schiaffi e pugni, e afferrandoli al collo, li ha costretti a consegnare i soldi per potere acquistare sostanze stupefacenti.