Sono in arrivo ‘prezzi mai visti prima’ per le bolletta della luce degli italiani, dice il direttore della Divisione Energia di Arera Massimo Ricci, in vista dell’aggiornamento del costo dell’elettricità per il mercato tutelato, che verrà comunicato dall’Autorità. “Indipendente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima”, spiega Ricci. La Commissione Ue proporrà ‘entro metà ottobre’, dopo aver raccolto i pareri dei governi, un aggiornamento del quadro temporaneo di crisi degli aiuti di Stato per continuare a sostenere le aziende.
A questo proposito il segretario generale della Fismic Catania, Saro Pappalardo, fa sapere che “il management di STMicroelectronics nel mese di ottobre ha previsto per tutti i lavoratori in forza al 30 settembre 2022 un bonus una tantum pari a 1000 euro; i dipendenti potranno utilizzare questa cifra per alleggerirsi un po’ del carico degli aumenti delle bollette elettriche o della benzina. Il bonus verrà riconosciuto sotto forma di welfare aziendale (quindi esentasse). Potrà valere anche per altre spese come ad esempio il mutuo, acquisto dei libri scolastici, viaggi, palestre, oppure, ma col limite di spesa annuale pari a 600 euro per il 2022, anche per acquistare beni materiali (a titolo di esempio per gli acquisti su Amazon)”.
Soddisfatti i sindacati: “In diverse occasioni abbiamo chiesto alla direzione aziendale di sostenere le retribuzioni dei lavoratori a causa dell’impennata del costo della vita dovuta, soprattutto negli ultimi mesi, agli aumenti di energia, gas, benzina. Ebbene, siamo stati accontentati e non è cosa da poco. Esprimiamo grande apprezzamento per questa iniziativa che va ad aggiungersi a quella di qualche mese fa che ha aumentato le retribuzioni del 3% annuo ai lavoratori”.
Il caro bollette intanto però fa un’altra vittima in Sicilia. Lo storico bar Gran Caffè a Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, pubblica le bollette su Facebook e annuncia la chiusura dal 3 ottobre: salasso di 30 mila euro in due mesi. I costi di gestione sono diventati insostenibili per i gestori. Non si tratta certo di un addio, ma solo di una sospensione temporanea in attesa di riuscire a migliorare i costi energetici, in un momento critico per il costo dell’energia, dicono.
“Gentili clienti purtroppo ci troviamo a dover comunicarvi una decisione che abbiamo sperato fino alla fine di non dovervi mai dare – scrive il titolare del bar -; tuttavia, nonostante il nostro impegno e il vostro sostegno quotidiano ci troviamo obbligati a chiudere temporaneamente la nostra attività a causa degli aumenti sulle utenze, che hanno coinvolto tutti i cittadini e tutte le attività del nostro paese. Da lunedì 3 ottobre saremo chiusi”.