Che i test di accesso alla facoltà di Medicina 2022 siano stati una vera debacle per quasi la metà dei candidati nel Paese è un fatto che ha destato clamore ed ha alimentato anche il vigore delle argomentazioni di studenti, istituzioni e politica contro i tanto temuti test di accesso. Ma se nel Paese a superare i fatidici 20 punti, il minimo per l’ammissione, è stato il 50,8% dei candidati, la Sicilia ha di certo fatto peggio. A Palermo infatti la percentuale di idonei scende al 47,6% con 1.310 studenti che comporranno la graduatoria per i 410 posti disponibili. Il punteggio medio tra idonei e non idonei nell’Isola è stato di 21,02 contro i 22,5 punti nazionali. I numeri che dall’anno dell’istituzione dei test, e cioè il 1999, non sono mai stati così bassi portano a una necessaria riflessione. Perché tanti bocciati nell’Isola? Nel servizio dei tg di Antenna Sicilia e Telecolor le riflessioni di Igo La Mantia, presidente dell’Ordine dei medici di Catania.[fvplayer id=”192″]
Test Medicina, boom di bocciati in Sicilia
Dai tg di As e Tci. Percentuale di idonei bassissima, le riflessioni del presidente dell'Ordine di Catania VIDEO