CATANIA – Un maxi schermo olografico al piano superiore del Museo Diocesano di Catania permette di visitare virtualmente in 3D, con la tecnologia Leap Motion, la cattedrale del capoluogo etneo utilizzando i gesti di una mano. L’iniziativa, denominata ‘Mudismart’, presentata sabato scorso, è stata fortemente voluta dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania ed è stata finanziata dall’assessorato regionale per i Beni culturali e identità siciliana. L’intero allestimento tecnologico è stato realizzato, sotto la direzione e cura del Museo Diocesano, da Bbs – tecnologia di buon senso – di Brescia.
“Quando abbiamo visto il progetto – ha detto il Ceo di Bbs, Bruno Bottini – ci è piaciuto molto ma abbiamo subito pensato di implementarlo con tecnologie più innovative rispetto a quelle inizialmente previste. Inoltre, avendolo sviluppato durante il difficile periodo della pandemia, dovevamo trovare un modo per permettere un’esperienza 3D ma senza contatto. Abbiamo quindi pensato di utilizzare la tecnologia Leap Motion per consentire di visitare interamente la Cattedrale di S. Agata su un maxi schermo olografico”.
Il percorso prevede diverse componenti ad alto livello di engagement: un archivio digitale multimediale in cinque lingue di tutte le opere del museo e dei beni culturali esterni. Il visitatore può scegliere se essere accompagnato da due padroni di casa d’eccezione: il vescovo Angerio e Maria de Avila, impersonati da attori che, dialogando tra loro, raccontano anche le opere lungo il percorso. Il dispositivo permette di consultare tutto il catalogo delle opere e accedere agli approfondimenti attraverso i QR Code posizionati accanto alle opere nelle sale. Disponibili anche due tavoli interattivi dedicati ai più giovani posizionati nell’aula didattica del museo, dove trovare tutte le opere del catalogo e divertenti giochi educativi per coinvolgerli nella visita.