Il Catania non si ferma più. La squadra di Ferraro fa sua anche la sfida con Locri e vola a più 5 sul Lametia Terme. Il 2-0 finale, maturato nella ripresa premia la voglia e la determinazione dei rossazzurri che – davanti a un avversario tutto arroccato dietro la linea della palla e che non ha mai tirato seriamente in porta – per tutta la durata della partita ha pensato solo a difendersi.
Primo tempo poco brillante del Catania che solo in un paio di occasioni è riuscito ad andare in area. Di Castellini in pieno recupero l’unica vera conclusione nello specchio della porta calabrese. La partita cambia nella ripresa, quando Ferraro ridisegna la sua squadra. Con un centrocampo a due e una linea di trequarti composta da De Luca, Giovinco e Sarno. L’inserimento di Sarao e subito dopo di Jefferson danno peso all’attacco rossazzurro, ma l’equilibrio si rompe grazie a questo autogol di Dodaro su un’iniziativa di Rapisarda, spostato a sinistra e ancora una volta tra i migliori in campo.
Il vantaggio dà tranquillità al Catania che attacca a pieno regime. Reclama un rigore per questo fallo subito da Jefferson. Poi in superiorità numerica per l’espulsione di Dodaro, decisamente negativa la sua partita, il Catania prova a chiudere i conti. Sarno ci prova dalla distanza ma non la sua conclusione va di poco alta. La perla che mette il sigillo alla partita, in pieno recupero, è di Giovinco. Jefferson tocca di tacco ma non trova la porta e il trequartista da posizione quasi impossibile mette il pallone in fondo la sacco per il 2-0 tra il delirio dei 15 mila del Massimino. Settima vittoria, primo posto solitario con 17 gol fatti e appena tre subiti. Il Catania vola. Adesso testa e gambe al derby con il Paternò che si giocherà in campo neutro e a porte chiuse.
CATANIA-LOCRI 2-0
Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Ferrara (1’ st Sarao), Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (11’ st Giovinco), Vitale; Sarno (37’ st Bani), De Luca (18’ st Jefferson), Forchignone (1’ st Boccia). A disposizione: 22 Groaz; 4 Somma, 3 Lubishtani; 33 Buffa. Allenatore: Ferraro
Locri (4-3-3): Iannì; Mazzone, D. Aquino, Mbaye, Romero; Palermo (29’ st Parrotta), Dodaro, Pagano; Ficara, Furina (17’ st Carella), Chiricosta (40’ st Delfino). A disposizione: 22 Gagliardotto; 27 Congiu, 5 V. Aquino, 57 Larosa; 21 Vita; 7 Martinez. Allenatore: Mancini.
Arbitro: Flavio Fantozzi (Civitavecchia).
Reti: st 21’ autorete Dodaro, 46’ Giovinco.
Note: espulso Dodaro (32′ st) per doppia ammonizione. Ammoniti Rapisarda, Mbaye, Palermo, Dodaro, Chiricosta. Angoli 3-2. Recupero pt 6’; st 5’.