“Il Mediterraneo occidentale è ancora una pentola che bolle e le acque calde del mare favoriscono l’innesco di frequenti e diffusi temporali, un quadro meteorologico classico dalla fine dell’estate all’inizio dell’inverno, con allagamenti e alluvioni lampo, più probabili lungo le coste. Nelle prossime ore avremo ancora rovesci o temporali anche forti sulle regioni meridionali, soprattutto sulla Calabria dove è in atto l’allerta arancione; il rischio si estenderà anche a parte del Centro, tra Basso Lazio e Molise, in una situazione potenzialmente pericolosa. Da domenica inizierà una nuova ondata di caldo anomalo”. Sono le previsioni di Andrea Garbinato, del sito www.iLMeteo.it.
“I temporali – spiega – continueranno ad attraversare il Tirreno portando un peggioramento al Centro-Sud: questa perturbazione dovrebbe essere piuttosto veloce e in 24 ore allontanarsi, direzione Albania e Grecia. Ma i fenomeni saranno intensi, soprattutto sul versante del Basso Tirreno. Al Nord invece prosegue la fase di estrema siccità con le riserve ridotte alla metà. Da domenica inizierà una nuova ondata di caldo anomalo: sono attesi cieli sereni, in particolare da lunedì in poi, massime fino a 30° in Sardegna e Sicilia e 27° al Centro, al Nord punte di 24-25°C in un contesto mite ovunque; preoccupante la quota dello zero termico che la prossima settimana potrebbe tornare oltre i 4000 metri anche sulle Alpi”.