LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Un secondo cadavere, dopo quello ripescato ieri mattina dai carabinieri a 6 miglia dalla costa, è stato ritrovato di sera nelle acque antistanti la costa di Lampedusa. Pare che l’immigrato – irriconoscibile – sia stato in mare per almeno cinque giorni. La Procura di Agrigento aveva già aperto un fascicolo d’inchiesta dopo la scoperta del primo corpo. L’ipotesi privilegiata è che il cadavere recuperato di mattina, e già tumulato al cimitero di Lampedusa, potesse essere stato vittima di un naufragio al largo della Tunisia, ma adesso – dopo questo secondo recupero – non si esclude che possa essersi registrata qualche tragedia, di cui nessuna ha saputo nulla, nel canale di Sicilia o nelle acque antistanti Lampedusa.
Il secondo corpo è stato avvistato e recuperato dalle motovedette della guardia di finanza a 4 miglia da Capo Ponente. L’uomo indossava soltanto gli slip e un giubbotto di salvataggio. Tutte le motovedette di guardia di finanza, capitaneria di porto e carabinieri stanno continuando a scandagliare le acque antistanti all’isola e lo faranno ancora di più domani, a partire dall’alba.