Niente reti tra Palermo e Cittadella, risultato che accontenta più gli ospiti, mentre continua la crisi dei rosanero. Partita sostanzialmente brutta, equilibrata e con pochissimi tiri in porta. Al 21′ ci prova il Cittadella con una conclusione centrale di Lores Varela che Pigliacelli blocca. Il Palermo si fa vedere al 36′ quando Di Mariano prova l’acrobazia spettacolare in area ma prende male la palla. Al 38′ ci prova Brunori con una girata dal limite dell’area ma la conclusione è troppo debole. Nella ripresa al 10′ ci prova ancora Varela per gli ospiti ma il suo sinistro è fuori bersaglio.
Al 18′ occasione per il Palermo (foto Facebook Palermo Fc): Di Mariano crossa sul secondo pallo e Valente da due passi si vede respingere la conclusione da Kastrati. Al 30′ Valente su punizione colpisce in pieno l’incrocio dei pali, complice una deviazione. Al 42′ occasione per i veneti in area con Antenucci che allarga troppo e conclude a lato. Finisce tra i fischi del Barbera per i rosanero e in particolare per il tecnico Eugenio Corini.
“Per giudicare la partita il mio parametro lo prendo sulla qualità dell’avversario, sono 10 anni che il Cittadella gioca con lo stesso sistema, aggredisce alto, sporca il gioco degli avversari. Dal punto di vista caratteriale abbiamo fatto una partita importante”. L’ha analizzata così la partita l’allenatore del Palermo Eugenio Corini. “Abbiamo provato a giocare – ha continuato Corini – il primo tempo è stato più duro, tattico. La voglia di andare avanti e cercare di fare qualcosa c’è sempre stata. Abbiamo preso campo anche nello sviluppo della partita, abbiamo riempito l’area tante volte, abbiamo portato palloni dentro e abbiamo creato due o tre situazioni importanti per fare gol. Se penso che una squadra doveva vincere dico che era la nostra. Non ritengo quello di oggi un passo indietro. Se il parametro invece è la vittoria ovviamente è un momento difficoltà. C’è una crescita e continuità rispetto alla partita contro il Pisa. Dobbiamo lavorare, è un momento delicato visto che non vinciamo da tempo. Dobbiamo lavorare con coraggio, con forza, come facciamo da sempre per spostare l’inerzia dei risultati”.
A proposito delle difficoltà del Palermo di andare a segno contro Cittadella, Corini ha spiegato che “la squadra ci ha provato fino alla fine – ha detto – dal punto di vista mentale la squadra è stata compatta e solida. Abbiamo provato a fare le nostre cose, anche quando abbiamo sbagliato qualcosa tecnicamente. C’è il peso di una vittoria che manca, ma la voglia di reagire la vedo, ci stiamo lavorando per fare arrivare la vittoria il prima possibile. Rimane un difetto strutturale sul quale lavoriamo. Più attaccanti portiamo in area meglio riusciamo a creare i presupposti per fare bene, non sempre ci riusciamo come abbiamo in mente. Non dimentichiamo che la partita scorsa abbiamo fatto 3 gol e che oggi affrontavamo un avversario ostico”.
PALERMO-CITTADELLA 0-0
Palermo (4-3-3): Pigliacelli 6; Buttaro 6, Nedelcearu 6, Marconi 5.5 (1′ st Devetak 6), Mateju 5.5; Segre 5.5 (30′ st Vido sv), Gomes 6.5 (39′ st Floriano sv), Broh 6.5; Elia 5.5 (17′ st Valente 6), Brunori 5.5, Di Mariano 6 (39′ st Saric sv). In panchina: Massolo, Accardi, Stulac, Damiani, Soleri, Bettella, Lancini. Allenatore: Corini 5.
Cittadella (4-2-3-1) Kastrati 6.5; Vita 6, Perticone 6, Visentin 6, Cassandro 6; Carriero 6 (28′ st Mattioli 6), Pavan 6; Lores Varela 5.5 (22′ st Mastrantonio 6), Antonucci 6, Embalo 6.5 (36′ st Beretta sv); Tounkara 6 (28′ st Magrassi 6). In panchina: Maniero, Del Fabro, Mazzocco, Frare, Donnarumma, Ciriello, Magrassi.
Allenatore: Gorini 6.
Arbitro: Giua di Olbia 6.
Note: ammoniti Cassandro, Elia, Gomes, Tounkara, Pavan, Perticone. Angoli: 5-2. Recuperi: 2′; 5′.