CATANIA – Ieri la polizia di Librino ha denunciato un 34enne individuato quale responsabile dei fatti dello scorso 5 ottobre in viale Nitta, a margine dei funerali di uno dei due giovani deceduti per un incidente stradale il 27 settembre scorso. In quella circostanza gli agenti furono circondati da centinaia di persone e aggrediti da un gruppo. Alcuni nei giorni successivi sono stati individuati e denunciati per oltraggio, resistenza, minacce gravi e lesioni personali a pubblico ufficiale, nonché del danneggiamento di due auto della polizia, porto abusivo di oggetti atti a offendere, istigazione a disobbedire alle leggi e invasione di edifici.
Nei confronti del trentaquattrenne indagato, vista l’innegabile pericolosità sociale dimostrata nell’occasione, il questore ha emesso l’avviso orale. Inoltre sono stati eseguiti nei giorni successivi all’evento ulteriori controlli per contrastare l’illegalità in viale Nitta, al Villaggio Sant’Agata e in iale Kennedy. Un 44enne è stato arrestato per evasione dalla detenzione domiciliare e per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Altri due uomini, un 50enne e un 61enne, sono stati denunciati, rispettivamente, per evasione dagli arresti domiciliari e per inosservanza delle prescrizioni della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Infine un uomo già denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia e ammonito dal questore di Catania per atti persecutori, è stato denunciato per minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia. Gli sono stati sequestrati due coltelli a serramanico, uno dei quali verosimilmente utilizzati per minacciare l’ex coniuge.