Il Paternò, attraverso il suo rappresentante legale, presenterà reclamo contro la decisione giudice sportivo di squalificare il campo di gioco per una gara (con campo neutro, porte chiuse e ammenda di 3.500 euro, più un’ulteriore gara a porte chiuse sul proprio campo). Squalifica che la squadra dovrebbe scontare nella partita di domenica prossima contro il Catania. “Le sanzioni che sono state imposte al Paternò calcio – afferma l’avvocato Nicola Platania – sono sproporzionate rispetto a quanto avvenuto nella partita con il Licata; oggi stesso presenteremo ufficialmente reclamo, confidando che la Corte sportiva di appello nazionale possa annullare un provvedimento così abnorme del giudice sportivo, che non ha nemmeno potuto motivare appieno, con elementi probatori. Di certo, per il calcio siciliano, qualora il match tra il Catania Calcio e Paternò si dovesse disputare a porte chiuse, sarebbe una festa dello sport mancata”.
Porte chiuse col Catania, Paternò presenta ricorso
"Sanzioni sproporzionate, sarebbe una festa dello sport mancata"