PALERMO – Renato Schifani è stato proclamato presidente della Regione siciliana in Corte d’appello, a Palermo. A leggere la formula il presidente dell’ufficio elettorale della Corte Giacomo Montalbano. “La nuova legge – ha detto il nuovo governatore – non consente di potermi avvalere immediatamente di assessori facenti funzioni. Da domani lavorerò da presidente della Regione senza assessori e ce la metterò tutta. In attesa che si consumino i tempi procedurali. Darò immediatamente segnali concreti alle fasce deboli. Poi esaminerò i dossier di tutti gli assessorati, perché il mio compito è di ordinaria amministrazione. Chiaramente se ci saranno delle emergenze le affronteremo assumendoci la responsabilità di derogare”.
Secondo Schifani “per l’insediamento degli assessori ci vorranno almeno venti giorni”. La legge regionale prevede che gli assessori debbano insediarsi ufficialmente in Assemblea regionale; al momento alcuni uffici circoscrizionali stanno ancora contando le schede di alcune sezioni sparse per la Sicilia. Non appena la Corte d’appello avrà il quadro completo procederà con l’attribuzione dei seggi ai deputati eletti all’Ars. A quel punto, la segreteria generale dell’Ars fisserà la data per l’accoglienza e poi quella per la seduta d’insediamento dei 70 parlamentari che dovranno eleggere il nuovo presidente di Palazzo dei Normanni e a seguire l’ufficio di presidenza.