Annunciata dai meteorologi, una perturbazione sta interessando la Sicilia che già ieri sera ha fatto i conti con un nubifragio che si è abbattuto nel Trapanese, investito da precedenti ondate di maltempo. Nuovamente sott’acqua Trapani, Erice, Marsala e Castelvetrano. Per oggi, su disposizione del sindaco Giacomo Tranchida, le scuole di Trapani rimarranno chiuse in considerazione del fatto che molte strade sono allagate o piene di detriti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco.
A Castelvetrano è stata evacuata una palazzina, situata in via Ruggero Settimo, che i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile dopo avere riscontrato problemi di staticità. Condizione che sarebbe stata causata da un cedimento interno. Le famiglie residenti troveranno al momento ospitalità presso alcuni familiari. Come misura di sicurezza l’area prospiciente l’edificio è stata transennata e interdetta dalla polizia municipale. Il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano ha annunciato la richiesta dello stato di calamità naturale alla Regione Siciliana. La bomba d’acqua caduta ieri sera fa seguito a quella dello scorso 30 settembre, che aveva generato allagamenti e disagi, con gravi danni ad autovetture e locali a piano terra, tornando a mettere in evidenza la vulnerabilità idrogeologica del territorio. Situazioni che si sono ripetute oggi. Numerosi tratti delle reti idrica e fognaria hanno subito gravi danni. È in corso da parte degli uffici una ricognizione delle situazioni più critiche per le quali il Comune valuterà eventuali interventi di somma urgenza, fermo restando che il sindaco Alfano ritiene indispensabile “un sostegno progettuale e finanziario da parte del dipartimento della protezione civile regionale”.
E il maltempo sta interessando anche la Sicilia sud-orientale con abbondanti precipitazioni nel Ragusano. Pioggia intensa prevista anche nel Catanese. Instabilità diffusa per tutta la settimana, la Protezione civile regionale ha diramato un avviso di allerta gialla per tutta la Sicilia, invitando la cittadinanza a prestare attenzione ed evitare di sostare in prossimità di torrenti o sottopassi. Non si escludono temporali anche di forte intensità e mareggiate lungo le coste esposte.