STROMBOLI – Lo Stromboli prosegue nella sua attività effusiva, iniziata domenica scorsa, ma i fronti delle colate laviche, poco alimentate, non superano, sulla Sciara del fuoco, i 400 metri di quota. Contestualmente – così come evidenzia l’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – continuano a verificarsi frequenti crolli e distacchi di materiale dal canale lavico eroso dai flussi e dal fronte stesso, che arrivano velocemente in mare.[fvplayer id=”232″]
L’attività dello Stromboli, seppure al di fuori dei parametri abituali, non preoccupa né la popolazione residente né i tanti turisti. Al contrario, questi ultimi, sia che si trovino a Stromboli o in altre isole dell’arcipelago, fanno la fila per trovare posto sulle imbarcazioni che li trasportano nel tratto di mare antistante la Sciara del fuoco per godere, a distanza di sicurezza, dello spettacolo della lava che scende dal fianco del vulcano.
Con una nuova nota, il comandante del Circomare Lipari, Mario De Bellis, ha ribadito che, come da ordinanza, è interdetta la navigazione nel tratto di mare, entro un miglio nautico, dalla costa compresa tra Punta delle chiappe lisce e Punta Labronzo.