Sfilano a Roma e a Milano le due piazze per la pace in Ucraina. A Roma il popolo arcobaleno invade il centro, per gli organizzatori ci sono 100 mila persone, tra cui i leader di Pd, M5s e Cgil. Se per Letta “pace vuol dire la fine dell’invasione russa”, Conte stringe la mano a Landini e intima: “Crosetto non si azzardi a decidere un nuovo invio di armi senza un confronto in Parlamento”. Replica il ministro: “Il confronto c’è sempre stato”.
Il leader dei Cinque Stelle scrive su Facebook: “Questa è una voce che i governi non possono ignorare e devono ascoltare. Tantissime persone, una mobilitazione imponente che ha gridato la voglia e la necessità di pace. Donne e uomini, giovani e anziani: uniti dall’unica convinzione che la soluzione al conflitto in Ucraina deve ripartire da un negoziato. Continueremo a opporci a chi si ostina a raccontarci che le armi sono l’unica soluzione possibile”. L’evento “Europe for peace” si conclude sulle note di Bella Ciao.