RAGUSA – I carabinieri di Ragusa hanno denunciato un ventiquattrenne catanese che ha tentato di introdurre dei cellulari in carcere. Tutto è nato da un controllo effettuato da una gazzella nei pressi della casa circondariale di Ragusa: dal personale dell’istituto penitenziario è stata segnalata la presenza sospetta di uomo nelle vicinanze delle mura perimetrali. Alla vista della pattuglia il giovane ha tentato di nascondersi all’interno di un cortile di un condominio, ma è stato fermato.
Aveva con sé un involucro con quattro cellulari e altrettante schede sim. Da successivi accertamenti è emerso che all’interno del carcere era recluso il fratello, a cui verosimilmente erano destinati i telefoni.