Sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione dello stadio catanese Angelo Massimino alla ditta etnea che si è aggiudicata la gara d’appalto, la Scs Costruzioni Edili. Comincia così ufficialmente l’intervento che dovrà essere completato entro la fine del 2023 con un rigido crono-programma. Già dalla prossima settimana verranno aperti i primi micro-cantieri per il rifacimento di servizi igienici e spogliatoi, la copertura della tribuna A, il tabellone elettronico di ultima generazione e i nuovi seggiolini. Tutti i lavori saranno eseguiti salvaguardando la piena capienza dello stadio e senza intaccare l’attività agonistica del Catania: il terreno di gioco infatti verrà rimodernato solo a fine campionato.
Il progetto di ristrutturazione dello Stadio, a distanza di ben 25 anni dall’ultimo intervento di restyling attuato per le Universiadi del 1997, è stato possibile grazie alla rimodulazione dei fondi del Patto per Catania operata lo scorso anno dall’Amministrazione Pogliese, con la supervisione tecnica del Direttore Fabio Finocchiaro e la delibera di approvazione in via amministrativa del progetto adottato, a inizio 2022, su proposta dell’allora assessore Sergio Parisi.
In dettaglio, in tutti i settori dello stadio Massimino verranno installati nuovi seggiolini, complessivamente 20.806, e un tabellone luminoso largo 16 metri e alto 4 metri, che sostituirà quello esistente ormai inutilizzabile. Verrà rigenerata anche la pista d’atletica tra le poche del sud Italia a otto corsie, da parecchi anni in stato di abbandono; nuovi spogliatoi sono previsti per gli atleti e gli arbitri, con il rifacimento del sottopasso per l’accesso al campo; verranno riqualificati, i servizi igienici di tutte le tribune dello stadio e rifatti gli impianti energetici; restyling anche per la sala stampa, i corridoi della mix zone, la hall d’ingresso e altri interventi sulle recinzioni a vetri del parterre e quelle tra le tribune, tra cui un nuovo ampio spazio per cronisti e operatori radio tv. Gli interventi interesseranno anche il Cibalino, con la posa in opera del nuovo manto erboso sintetico e la manutenzione straordinaria dell’impianto.