MESSINA – Da oggi fino a domenica 6 novembre, si svolgerà a Messina l’esercitazione nazionale di protezione civile sul rischio sismico “Sisma dello Stretto 2022”, promossa e organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile. All’iniziativa hanno aderito le Regioni Sicilia e Calabria, i Comuni di Messina e Reggio Calabria e altri della provincia messinese e calabrese. Lo scenario prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra, come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto che potenzialmente interesserebbero numerose località costiere, tra cui il Comune di Messina.
Nell’ambito dell’esercitazione, oggi, è stato testato il sistema di allarme pubblico IT-alert per l’informazione dei cittadini attraverso la tecnologia cellulare broadcast, attualmente in fase di sperimentazione. Nell’ambito dell’esercitazione si è svolta questa mattina, all’ex ospedale Margherita, un’attività ricerca e soccorso da parte di squadre dei vigili del fuoco, nel caso di persone ancora vive sotto le macerie con dei figuranti e personale specializzato. Nel pomeriggio è previsto lo sbarco dei mezzi dei vigili del fuoco dalla nave Diciotti. Infine alle 18, alla Prefettura di Messina, è in programma una visita al Centro Coordinamento Soccorsi del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, mentre alle 19.30 si svolgerà a Giampilieri, un’attività di ricerca e soccorso in notturna.