CATANIA – Ieri notte, la Polizia di Catania ha arrestato due pusher sorpresi a spacciare nella Zona B del Villaggio Sant’Agata. L’attenzione della volante è stata richiamata dal vociare proveniente da un condominio. Insospettiti, gli agenti, dopo aver chiesto il supporto di un’altra pattuglia, sono entrate nell’androne dello stabile interessato e, giunti nel vano scala, hanno notato una mano spuntare da una cassetta delle lettere. Contemporaneamente, hanno sentito la voce di un uomo che, rivolgendosi agli agenti senza sospettare nulla, chiedeva loro “cosa ti serve?”.
Resosi conto dell’errore, l’uomo ha richiuso immediatamente lo sportellino e, rivolgendosi a un complice, lo ha messo in allarme. Gli agenti, individuato il portone di accesso al locale da cui proveniva la voce e intuendo che i due uomini stessero cercando di nascondere qualcosa negli scarichi fognari, si sono adoperati per interrompere l’erogazione dell’acqua.
Gli agenti, aperto il portone d’accesso al locale dove si trovavano i due, entrambi pregiudicati, ne hanno trovato uno intento a visionare le immagini di un monitor, collegato alle telecamere esterne dislocate su tutto il perimetro dello stabile, mentre l’altro in bagno nel tentativo di far sparire qualcosa. All’interno, sono stati trovati anche due cani di grossa taglia, utilizzati per intimorire possibili curiosi. Durante la perquisizione è stata trovata droga del tipo crack, per un peso di 17,52 grammi, contanti suddivisi in banconote di diverso taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
I due arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio sono stati posti nella casa circondariale di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida innanzi al Gip.