FRANCOFONTE (SIRACUSA) – Un 21enne ha presentato denuncia per violenza sessuale alla Squadra Mobile di Siracusa, nei confronti di un prete di Francofonte che avrebbe abusato di lui. Il ragazzo ha raccontato al dirigente della mobile, Gabriele Presti, di essere stato violentato dall’età di 9 anni fino ai 18 anni. Nonostante abbia presentato anche una denuncia al vescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, che ha avviato una praevia investigatio e informato il Dicastero della Dottrina della Fede, il sacerdote continua a dire messa.
“In merito alla notizia relativa alla denuncia di un giovane di 21 anni alla Questura di Siracusa per violenza sessuale, è bene precisare che il sacerdote dipende dall’Eparchia di Piana degli Albanesi”. Così si legge in una nota della Curia di Siracusa che interviene nella vicenda. Il ragazzo si è rivolto all’arcivescovo di Siracusa perché originario, come il prete accusato, di Francofonte. “Quando l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha ricevuto la denuncia ha immediatamente avviato, agendo per delega, un procedimento penale canonico nei confronti del sacerdote. Il sacerdote, adesso in pensione, è residente nella Diocesi di Siracusa senza alcun incarico. Lo scorso 31 ottobre il vescovo di Piana degli Albanesi ha già adottato nei suoi confronti un provvedimento di interdizione dall’esercizio pubblico del ministero”, conclude la nota.
“Siamo sgomenti, la comunità di Francofonte è sgomenta. Invito la Procura a fare chiarezza, confidando nella giustizia e il vescovo a prendere una posizione chiara sulla vicenda – ha detto il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini -. In paese si vociferava di una denuncia, Francofonte è piccolo e so che il parroco dice ancora messa. Una cosa inaudita. A nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità, esprimo piena solidarietà e vicinanza a questo ragazzo”.