Una scossa di magnitudo di 5.7 è stata avvertita nell’Italia centrale alle 7.07 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese a una profondità di 8 km. E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4. Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai vigili del fuoco. In particolare, i vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.
Dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano danni a persone e cose. Ci sono state diverse telefonate alle centrali operative ma nessuna richiesta di soccorso. Il terremoto è stato sentito anche in Toscana, in particolare, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani su twitter, le chiamate “da chi ha avvertito maggiormente le scosse” sono arrivate da Arezzo e Firenze. “Con gli operatori del Nue 112 Regione Toscana – aggiunge – stiamo supportando la centrale delle Marche rispondendo alle tantissime chiamate di soccorso”.
Nell’Aretino il terremoto è stato chiaramente sentito in particolare in Valtiberina e Valdichiana. Le oscillazioni si sono protratte per alcuni secondi provocando paura tra le persone che abitano soprattutto ai piani più alti. Sono state numerose le scosse di terremoto rilevate: dalla più forte di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Poi tra le 7.15 e le 7.35, l’Ingv segnala altre nove scosse da 3.6 a 2.4.