CATANIA – Un parcheggio di rifiuti speciali con pneumatici, eternit, vetro, pezzi di auto e arredi di ogni tipo, scolastici e non. Quella che vedete non è una discarica autorizzata. Sarebbe un’area di sosta adiacente l’istituto alberghiero e l’asilo comunale “Le formiche” nel quartiere catanese di Trappeto. E’ la tipica zona di periferia, terra di nessuno, dove l’illegalità regna sovrana e ognuno (dal singolo alle ditte specializzate) pensa di potersi disfare liberamente di ogni cosa, danneggiando in modo irrimediabile l’ambiente, senza contare che al di là del muro ci sono anche dei bambini.[fvplayer id=”331″]
Superato il blocco di new jersey posto a ridosso del viale Tirreno e in parte distrutto dagli incivili di turno si trova di tutto, sembra quasi un’area organizzata per lo smaltimento divisa per reparti. Ecco una rapida carrellata: zona bar e ristoro con bicchieri in bella mostra; zona banca con mobili armadi e scrivanie di un noto istituto di credito, area gommisti, edilizia e dulcis in fundo centinaia di vetrate con un evidente logo della polizia di stato. Quale ditta specializzata avrà avuto l’incarico di smaltire questo vetro e da quali uffici di polizia provengono? Si chiede di fare chiarezza e s’invoca l’intervento del commissario straordinario del Comune di Catania. L’area in questione è totalmente al buio con l’impianto dell’illuminazione pubblica messo fuori uso dai predatori di metalli, metalli che di certo non troveremo più in quest’area…