CATANIA – Niente da fare. Gli sfollati di via Castromarino e di via Plebiscito non possono tornare a casa. Dopo il crollo di una palazzina avvenuto quasi tre anni fa a Catania, in seguito ai lavori di scavo della metropolitana, i residenti stamattina si sono presentati all’appuntamento con la verifica degli immobili coinvolti da parte del Comune, dei vigili del fuoco, della protezione civile e della polizia municipale.
Si sarebbe dovuta accertare la sicurezza degli stabili, per consentire agli sfollati di accedere nei propri appartamenti. Ma i cittadini, accompagnati dal loro legale Giuseppe Lipera, hanno dovuto prendere atto del fatto che ancora oggi gli viene sconsigliato il rientro, visto che gli accertamenti non risultano ancora completati. Non solo: alcuni dei disastrati si sono accorti di un severo avvallamento sulla via Castromarino davanti all’immobile demolito, segnalazione che ha condotto gli addetti del Comune a transennare il tratto. Il prossimo sopralluogo è stato rinviato al 28 novembre.