A Giardini Naxos si è abbattuta una violenta mareggiata. Difficoltà si sono registrate nei ritrovi lungo la costa del Taorminese. Qualcuno ha anche collocato le paratie per evitare danni provocati dai marosi. La polizia di Giardini Naxos per precauzione ha chiuso al transito la via Calcide Eubea, visto che il tratto alle spalle del molo di Schisó è stato molto colpito dalle onde e sulla carreggiata sono state rovesciati numerosi vasi con piante.
Il maltempo ha colpito anche le Eolie. A soli tre giorni dall’ultimo, prolungato isolamento, le isole tornano a essere irraggiungibili per navi e aliscafi. Il mare in tempesta impedisce ogni collegamento dal tardo pomeriggio di ieri e nel caso di Alicudi e Filicudi da oltre 24 ore. Notte di grande apprensione nella frazione liparese di Canneto dove i marosi, sospinti dal forte vento che imperversa sull’arcipelago e che a tratti ha raggiunto punte di 60 km/h, hanno invaso il lungomare, trasportando sabbia, pietre e detriti, avvicinandosi alle abitazioni.
Molti punti della principale arteria della frazione sono impraticabili e la protezione civile comunale e i vigili del fuoco sono all’opera per risolvere le criticità. Letteralmente sott’acqua è il porto di Sottomonastero a Lipari, così come altre aree portuali più esposte. Frane e alberi spezzati vengono segnalati sia su Lipari che su Vulcano. L’amministrazione comunale ha diffuso un comunicato di allerta meteo, invitando i cittadini a spostarsi solo per indifferibili necessità.
Danni pure nella provincia di Siracusa: black out elettrici e carenza idrica, strade interrotte, pali della luce pericolanti, alberi abbattuti, distacco di calcinacci. Non solo pioggia, ma è il forte vento a preoccupare. I vigili del fuoco consigliano di restare a casa. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha disposto la chiusura degli impianti sportivi, delle aree mercatali, del parco archeologico, del cimitero, e di tutte le manifestazioni sportive. Questa notte i vigili del fuoco di Siracusa hanno effettuato numerosi interventi: pali della luce pericolanti, alberi abbattuti, distacco di finestre, tendoni, canne fumarie e calcinacci. Il vento ha danneggiato numerose attività commerciali, spazzando via i tendoni dei dehors. In provincia strade impercorribili per allagamenti e alberi sulla carreggiata tra Rosolini e Pachino. Strade bloccate anche ad Augusta.
Nella zona palermitana, infine, tanti alberi caduti e allagamenti. A Bagheria in via Città di Palermo un tronco è finito su due auto posteggiate. Ad Aspra sono caduti alberi in via Luigi Giorgio Capitani e in via Marco Polo. Un altro albero è finito per strada a Palermo in via Castellana Bandiera.