Successo di pubblico per la prima serata del Festival Curtigghiu, realizzato in piazza Duomo dal Comune di Catania con il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana e l’organizzazione di Puntoeacapo. Una kermesse musicale aperta da Lello Analfino, cantautore e leader dei Tinturia, che con un sonoro e scanzonato ‘Ouh Mbari’ ha subito introdotto sul palco l’attesissimo rapper Luca Trischitta in arte L’Elfo, catanese doc, che mescola ritmi classici del rap con rime in dialetto.[fvplayer id=”408″]
L’urban rapper etneo davanti ai suoi followers con estro ha riportato in note musicali le abitudini, le tradizioni, le fragilità del popolo catanese e riuscendo così a creare una complicità emotiva non indifferente con il suo pubblico, che ha accompagnato a squarciagola ogni suo pezzo, sfiorando la commozione alle prime note del brano “Sangue Catanese”. La prima serata del Festival ha mantenuto un ritmo incalzante con Lello Analfino, che ha trascinato la folla di piazza Duomo in un concerto dall’anima funk, spaziando dalle sonorità reggae a quelle rap e pop. GUARDA LE FOTO
Un doppio concerto coinvolgente che ha rianimato di vitalità il centro storico della città, dopo due anni di restrizioni e distanziamento sociale, momenti di aggregazione e spensieratezza tanto attesi da tutti. Nuovi stili musicali che hanno fatto ballare e sognare il pubblico di tutte le età. Un inno musicale alla gioia, con tanta musica “made in Sicily” che ritornerà a vivacizzare piazza Duomo anche stasera giovedì 29 dicembre, seconda serata del Curtigghiu Festival con la partecipazione del cantautore catanese Mario Venuti. A seguire le energiche sonorità della band “Babilon on suite” e le melodie del giovane cantante, figlio d’arte, Brando Madonia.